COMUNE DI ALTIDONA
REGOLAMENTO COMUNALE BILANCIO PARTECIPATIVO
(BOZZA A CURA DI LUIGI MECONI)

Premessa
Lo Statuto del Comune di Altidona riporta il seguente articolo sul Bilancio Partecipativo:

Art. …
E’ garantita la partecipazione della comunità, ripartita nei Quartieri: 1) Capoluogo, 2) Svarchi, 3) Marina Ovest, 4) Marina Est, durante le fasi dell’elaborazione, della definizione e dell’esecuzione del Bilancio annuale e pluriennale (artt. 162 ss. del Tuel), con annessi Relazione Previsionale e Programmatica e Programma annuale e pluriennale dei lavori pubblici.
Il Bilancio Annuale e Pluriennale, il Programma annuale e pluriennale dei lavori pubblici, la Relazione Previsionale e Programmatica (art. 170 del Tuel) e il simil Peg (art. 169 del Tuel) si uniformano a quanto elaborato e definito con la partecipazione della comunità.
La comunità, ripartita come sopra in quartieri, autoregolamenta le fasi di partecipazione all’elaborazione, alla definizione e all’esecuzione del bilancio annuale e pluriennale con annesso programma dei lavori pubblici.

Art. 1
Scopi
Al fine di dare esecuzione a quanto disciplinato dallo Statuto Comunale in materia di Bilancio Partecipativo il Comune di Altidona emana un Regolamento che chiama: “Regolamento Bilancio Partecipativo”.
Suo principale obiettivo è la disciplina dei compiti degli organi di governo e tecnici in rapporto ai principi del Bilancio Partecipativo enunciati dallo Statuto Comunale.

Art. 2
Costituzione del Servizio del Bilancio Partecipativo
E’ costituito il Servizio del Bilancio Partecipativo. E’ alle dirette dipendenze del Segretario Comunale-Direttore Generale. Segue gli indirizzi del Sindaco o suo delegato che, per gli adempimenti del Bilancio Partecipativo, è organo di coordinamento di tutti gli Assessori.
Per la natura del servizio e per gli obiettivi che lo Statuto assegna al Bilancio Partecipativo, il servizio assicura la partecipazione della comunità locale nelle fasi di elaborazione, definizione ed esecuzione del Bilancio annuale e pluriennale con annessi Relazione Previsionale e Programmatica e Programma Annuale e Pluriennale delle OO.PP. .
Per la natura del servizio l’ufficio ha massima flessibilità. Si compone di un coordinatore che si avvale, a seconda delle necessità, della collaborazione di tutti i responsabili dei servizi del Comune.
In relazione al Bilancio Partecipativo il servizio si ispira ai seguenti principi: trasparenza, massima leggibilità, valutazione per tempi e con comparazioni (benchmarking) dei progetti, chiarezza tra Relazione Previsionale e Programmatica, Programma Annuale e Pluriennale delle OO.PP. e Bilancio Partecipativo.
Il servizio cura il servizio di e-democracy (la cittadinanza digitale) nelle tre tornate del Bilancio Partecipativo di cui ai successivi articoli.
Il servizio collabora con il Consiglio del Bilancio Partecipativo nella gestione delle Assemblee di Quartiere e Cittadine prima e al costituirsi, annuale, del Consiglio del Bilancio Partecipativo, cura il corso seminariale ai suoi componenti per l’approfondimento della struttura di Bilancio del Comune.
Il servizio tiene un repertorio dei verbali dei Consigli di Quartiere e Cittadini. Verbali che saranno consegnati dagli esponenti del Consiglio del B.P.. Tiene infine copia del Regolamento di Quartiere in vigore.

Art. 3
Bilancio Partecipativo – Calendario
Il B.P. si sviluppa in 3 tornate:
Prima tornata: Marzo-Maggio
Seconda tornata: Giugno-Settembre
Terza tornata: Ottobre-Dicembre

Art. 4
Adempimenti prima tornata: Marzo-Maggio
Il Servizio del B.P., visti i Regolamenti di Quartiere, cura quanto segue:
a) raccoglie, avvalendosi degli uffici competenti, il materiale necessario agli Organi di governo per un Rendiconto del Programma delle Opere Pubbliche e dei Progetti in campo economico e sociale (sport, cultura, turismo, ecc.) dell’anno precedente alle prime Assemblee di Quartiere e Cittadina;
b) raccoglie le informazioni perché gli Organi di governo possano fornire nelle prime Assemblee di Quartiere e Cittadine il Programma di Massima delle OO.PP. e dei Progetti in campo economico e sociale (sport, cultura, turismo, ecc.) del prossimo triennio;
c) riferisce agli Organi di governo e al Consiglio del B.P. delle indicazioni, proposte, solleciti e simili, raccolti per materie e per Quartieri o Cittadine, pervenute nel frattempo dalle strutture dell’e-democracy.
Il Sindaco e/o Assessori suoi delegati intervengono nelle Assemblee di Quartiere e Cittadina per esporre quanto ai precedenti punti: a), b) e c).

Versione stampabile - RTF (clic destro + "Salva con nome..." per salvare il file senza visualizzarlo)