Verbale riunione nodo Toscana Umbria
Sede Arci Toscana, Firenze, 21 aprile 2004

Ordine del giorno:
1. Diffusione dell’appello ai candidati a sindaco
2. Iniziative da promuovere sul diritto al voto attivo e passivo alle elezioni amministrative per i residenti immigrati
3. Avvio dei laboratori

1. Diffusione appello ai candidati
- Assemblee pubbliche con i candidati a sindaco.
Nei primi venti giorni di maggio verranno organizzate assemblee pubbliche con i candidati a sindaco in cui verranno discussi i temi dell’appello.
Verranno scelte alcune sedi in cui si svolgeranno gli incontri con i candidati a sindaco dei comuni dell’area.
Occorre ottimizzare le risorse della Rete e far confluire i candidati toscani in incontri di circondario o di area.
Le sedi ipotizzate sono Empoli (Circondario Empolese Valdelsa), Firenze, Prato, Carrara, Cecina per la Maremma.
Verranno invitati i candidati di tutte le liste per rendere il confronto più ampio possibile.
Le assemblee si svolgeranno all’interno di case del popolo o circoli Arci.
- L’appello verrà diffuso anche attraverso giornali, riviste e siti internet.
La rivista Carta ha già pubblicato l’appello della rete in versione integrale mentre questa settimana comparirà una versione sintetica dell’appello su Aut&Aut, rivista dell’Anci.
Alberto Magnaghi si occuperà dei rapporti con il Manifesto che ha già pubblicato un articolo, sulla pagina regionale toscana, in merito all’assemblea della Rete a Terra Futura.
Il lavoro di promozione dei prossimi mesi si concentrerà sui siti delle associazioni e dei comuni affinché venga attivato un link al sito della rete per diffondere informazioni su iniziative e materiale.

2. Iniziative sul diritto al voto attivo e passivo alle elezioni amministrative per i residenti immigrati
- Vincenzo Striano propone di organizzare un’iniziativa, il giorno stesso delle elezioni amministrative, in cui vengano chiamati a votare anche i cittadini stranieri per eleggere un rappresentante che possa partecipare alle sedute dei Consigli Comunali.
Si potrebbe inoltre proporre che il cittadino eletto in quell’occasione entri a far parte del Comitato Esecutivo della Rete.
La sede di tale iniziativa potrebbe essere il comune di Empoli, ma occorre verificare se è possibile realizzare tali elezioni, se ci sono cioè i tempi tecnici e se sono già state approvate in consiglio le norme ed i regolamenti per il voto dei consiglieri aggiunti.

3. Avvio dei laboratori
- Occorre far partire al più presto alcuni laboratori o G.A.S., di cui si segua il percorso e si possa rendere conto in occasione delle assemblee.
La rete deve svolgere un ruolo di collegamento tra le pubbliche amministrazioni e le associazioni affinché si attivino collaborazioni, laboratori, reti di commercio locali, a cui la Rete deve poi garantire consulenza e visibilità.

Firenze 23.04.04