Nuovi Municipi

Newsletter settimanale della Rete del Nuovo Municipio

n. 184, 23 Luglio 2010

www.nuovomunicipio.org

 

 

IL GOVERNO APRE AL FEDERALISMO MUNICIPALE. MA È SOLO UN GIOCO DI PAROLE; E DI CIFRE

Lo scorso 30 di Giugno, a margine della relazione presentata dal ministro Tremonti sui costi del federalismo fiscale, il ministro Umberto Bossi ha indicato nel "federalismo municipale" la nuova forma che la programmata revisione federale della forma statuale dovrà prendere da subito per garantire ai Comuni i margini di autonomia (in primo luogo finanziaria e impositiva) necessari ad una reale attuazione della riforma. Dal momento che, all'espressione usata da Bossi, mancava soltanto l'aggettivo "solidale" per coincidere perfettamente con la versione della proposta federalista sviluppata dal Nuovo Municipio fino dall'Assemblea barese del 2005, la cosa sembrava autorizzare caute speranze circa una ritrovata ragionevolezza della classe politica, evidentemente accortasi delle patenti contraddizioni sorte tra un programma ideologicamente federalista e l'azzeramento di fatto della finanza e dell'autonomia locali. Già allora peraltro le dichiarazioni dei due ministri, malgrado l'ostentato entusiasmo, dissipavano l'equivoco: si trattava semplicemente di barattare il taglio di 15 miliardi di trasferimenti di fondi dallo Stato ai Comuni con l'attribuzione a questi ultimi della facoltà di imporre nuovi tributi per una cifra grossomodo equivalente; un intervento con cui lo Stato evita di spendere moneta sonante sostituendola con "titoli di credito" la cui esigibilità è tutta ancora da verificare - e resta comunque a totale carico degli Enti locali. Il quadro si è ulteriormente semplificato ieri, quando Tremonti ha spiegato meglio il senso di quella che ha tutta l'aria di essere ben più che una proposta: nello «schema del federalismo municipale … ci sono due ipotesi. La fase uno prevede la devoluzione ai Comuni del gettito che insiste sugli immobili; la fase due ... di semplificare e unificare tutti i tributi in uno solo o in pochi». Tutto qui. Peccato che non sia menzionata la fase zero, quella relativa ai tagli; e peccato che questo volgare gioco di parole - e di cifre - non abbia alcun punto di contatto non solo con la proposta maturata in seno al Nuovo Municipio, ma nemmeno con il progetto della "devolution" la quale, sebbene perversa (e come tale bocciata per referendum proprio ai tempi di Bari), poteva comunque vantare una coerenza e uno spessore programmatico di gran lunga maggiori. Siamo dunque di fronte all'ennesimo riconoscimento della pochezza di una politica professionale che, benché ossessionata dalla quadratura dei bilanci, non riesce a realizzarla meglio della quadratura del cerchio; e del fatto che i soggetti più minacciati da questo falso federalismo statalista sono proprio i Municipi e i Cittadini - vale a dire le comunità locali. Quanto ci vorrà perché se ne accorgano?

 

 

Ad Agosto nel Savonese il "Reti Glocali Camp" 2010
Contro chi vede la democrazia partecipativa unicamente come una teoria formale della scienza politica, un BarCamp che ospita il Nuovo Municipio prova a ridefinirla come pratica reale di autosostenibilità, collegata alle altre (dal riuso alla economia solidale, dall'energia rinnovabile all'open source) da relazioni di merito e di contenuto che vanno ben al di là delle pure coincidenze.

 

A Cernobbio il 4 e 5 Settembre per andar "Fuori dalla crisi con un'altra economia"
Sia per cialtroneria, per miopia o per strabismo interessato, le misure anti-Crisi dei Governi (quello italiano in primis) sembrano voler rinunciare in partenza alla programmazione in favore di un saldo a breve termine che acuisce le ingiustizie e non risolve nulla. Soluzioni realistiche richiedono invece interventi strutturali; che anche la Rete propone all'VIII "Contro-Vertice" di Cernobbio.

Dall'8 all' 11 Settembre Economia e Urbanistica a Napoli
Dedicata quest'anno all’analisi della rendita urbana, dei meccanismi con cui si forma, degli effetti negativi che ha su città e territori e degli strumenti possibili per contenerli, torna sui colli di Napoli la scuola estiva di pianificazione promossa da "eddyburg" con una VI edizione che vuol fare uscire l'urbanistica dagli iperurani della scienza pura per riportarla sulla terra viva di storia e ambiente.

Il 18 e 19 Settembre a Sarzana l'Assemblea di "Stop al consumo di territorio"
Ci credereste che, negli ultimi 60 anni, un'area vasta quanto il Nord Italia è stata ricoperta dal cemento? Se la cosa vi fa paura o rabbia, dovreste partecipare alla prima Assemblea Nazionale di un movimento che (esattamente come il Nuovo Municipio) coniuga nel proprio approccio la protezione del bene comune territorio con la proposta di una alternativa di sviluppo fondata su di esso.

"Compra Verde" a Cremona il 7 e l'8 di Ottobre
Gli Acquisti Verdi - in particolare quelli delle Pubbliche Amministrazioni - non servono solo a ridurre gli impatti delle attività umane sull'ambiente, ma anche ad attivare filiere corte di eccellenza locale che innescano relazioni solidali fra produzione, distribuzione e consumo verso la sostenibilità. È l'assunto alla base del IV Forum internazionale del Green Procurement pubblico e privato.

 

Il Nuovo Municipio "ci mette la faccia"
Il web 2.0 non serve solo per far chiacchiere o curiosare nelle case altrui, ma anche a dare visibilità e capacità di interazione creativa a gruppi ed eventi che, senza di esso, resterebbero confinati nelle nicchie anguste e sterilizzanti dell'incontro casuale. Poco più di un anno fa, anche la Rete si è dotata di questo strumento: venite a trovarci su FaceBook, c'è da sentirne (e da dirne) delle belle.

 

 

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