Modelli partecipativi in Aziende S.p.A.: l'esperienza di ATAC a Roma
Atti del Convegno di Roma del 5 marzo 2004

Lo scorso 5 Marzo 2004 ATAC, la S.p.A. a partecipazione pubblica che gestisce i trasporti autoferrotramviari nel Comune di Roma, ha voluto presentare il nuovo approccio partecipativo con cui intende affrontare i propri compiti in un convegno, cui hanno preso parte amministratori pubblici, esperti del settore e rappresentanti di associazioni e comitati di base. L'operazione, a cui, per la Rete del Nuovo Municipio, ha contribuito direttamente Marco Gelmini (Consigliere di Amministrazione di ATAC e membro del nostro Comitato Esecutivo), è volta essenzialmente ad istituire dinamiche stabili di ascolto dell'utenza ed a garantire, alle istanze di quest'ultima, un'attenzione qualificata e non limitata al livello dell'ordinaria amministrazione, in modo da investire complessivamente le politiche della mobilità intese in un'ottica di sostenibilità (territoriale, ambientale, sociale ed economica).
Pubblichiamo di seguito alcuni contributi al convegno (i cui atti integrali sono disponibili sul web all'indirizzo
www.atac.roma.it/convegni/pagina.asp?COD=257&LNG=1), nella convinzione che essi raccolgano le costole significative di una pratica decisamente "buona", in termini sia di allargamento delle procedure di decisione a breve e medio termine, sia di strutturazione condivisa di scenari di sostenibilità a lungo termine, in un settore strategico per l'immediata verificabilità "in vivo" dell'efficienza degli orientamenti. Per chi volesse invece avere uno sketch sintetico delle linee guida di quest'intervento, ne pubblichiamo più sotto una breve cronistoria a cura di Marco Gelmini.

Mauro Calamante, Presidente ATAC S.p.A. - Roma
Francesca Angelini, Presidente Organismo di Vigilanza ATAC S.p.A. - Roma
Marco Gelmini, Consigliere di Amministrazione ATAC S.p.A. - Roma
Giovanni Allegretti, Università di Firenze
Giovanni Carapella, Presidente II CCP Trasporti e Mobilità - Comune di Roma
Patrizia Sentinelli, Componente II CCP Trasporti e Mobilità - Comune di Roma
Geraldo Adriani, Assessore al Bilancio Partecipativo - Comune di San Paolo - Brasile
Sandro Medici, Presidente X Municipio - Comune di Roma
Angelo Curci, Direttore Generale Met.Ro. S.p.A. - Roma
Perluigi Fioretti, Presidente Co.Tra.L. S.p.A. - Roma
Raffaele Morese, Presidente Trambus S.p.A. - Roma
Simona Costamagna, Responsabile Settore Trasporti e Mobilità ADOC Roma e Lazio
Fabrizio Marini, Responsabile Sezione Trasporti Unione Italiana Ciechi - Sez. di Roma
Marcello Moretti, Segretario Regionale Adiconsum
Vito De Russis, Responsabile Sezione Trasporti e Mobilità Associazione Diritti dei Pedoni - Roma
Giuseppe Scaramuzza, Coordinatore romano Cittadinanzattiva Lazio
Roberto Saracino, Presidente ACU Lazio

Nota di Marco Gelmini
Il lavoro che stiamo facendo è molto articolato. Difficile perché si tratta della prima esperienza.
Ci muoviamo su due binari: uno è quello collegato alla legge 231, ampliando l'organismo di vigilanza a 5 utenti (3 nominati dalle associazioni, 2 sorteggiati tra gli abbonati) che su tre temi (Pianificazione del servizio/le linee, carta dei servizi, bigliettazione) avranno pari dignita'nel controllo delle procedure aziendali (la legge 231 dà poteri di intervento e di sanzione per comportamenti aziendali non corretti: si tratta quindi di un modo concreto per "evitare" casi tipo Parmalat e consentire il controllo da parte dei cittadini-utenti:siamo in una Azienda pubblica!). L'altro binario è quello del decentramento dell'Azienda sul territorio, nei Municipi, aprendo "sportelli intelligenti" (
cfr. la notizia pubblicata nella nostra pagina delle news, n.d.r.). Si tratta non solo di fornire un servizio più vicino ai cittadini ma di affiancare come Azienda il percorso partecipativo allargandolo ai temi della mobilità. Partiamo per questo dall'XI Municipio, con le assemblee sul territorio, con i delegati dei "quartieri sociali" ed i cittadini.
Bospgna tener conto che il nostro obiettivo è che tutte le Aziende del Comune di Roma facciano altrettanto: nascerebbero così sportelli polifunzionali in tutti i municipi ed il percorso partecipativo si articolerebbe su temi "vitali" per il cittadino: ambiente, acque, rifiuti, etc..
Si tratta quindi di una esperienza da valorizzare e far circolare.
Dal 5 al 9 giugno 2005 a Roma si terrà poi il Congresso Mondiale delle Aziende del Trasporto Pubblico Locale. In quell'ambito stiamo organizzando una sessione specifica sull'esperienza romana e sulle altre esperienze partecipative nel settore. Ho chiesto su questo la collaborazione di Giovanni Allegretti e cerchiamo di mettere a confronto Roma, Londra (che sta ri-pubblicizzando il servizio),Parigi (dove vi sono notevoli esperienze ed attenzioni, emerse lo scorso anno a St.Denis).
La cosa è tanto piu'importante se si pensa che Roma ha deciso di non mettere a gara il servizio di trasporto pubblico ma di darlo in gestione diretta alle proprie società: Trambus(gomma,120milioni di km!) e Metro (ferro, metropolitana, 25milioni di km).