Acireale (CT), 11 Ottobre 2008
Una giornata particolare


Casalecchio, 7 Ottobre 2008
Assegnato il premio per le buone pratiche di cittadinanza


A Modena da Ottobre 2008
Al via, col patrocinio della Rete, il Corso per la nuova cooperazione


Venezia, Settembre 2008
Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile


Casalecchio, Agosto 2008
Il Presidente della Rete candidato al Com-Lab Award


Lucca, 20 Maggio 2008
Un Regolamento comunale per promuovere la partecipazione


Trezzo sull'Adda, 13 Maggio 2008
Al via "Nuovi Stili di Vita nel territorio dell'Adda"


Guspini, 9 Maggio 2008
E' nata EdiLana, la lana naturale per l'edilizia


1° Maggio 2008
On-line il podcast del Seminario di Bergamo sulla partecipazione


30 Aprile 2008
Inaugurato ad Arezzo il primo idrogenodotto urbano del mondo


Casalecchio, 10 Marzo 2008
Un Premio nazionale per le buone pratiche di democrazia locale


Firenze, 10 Marzo 2008
Da un ospedale dismesso un'occasione per la città


Arezzo, 25 Febbraio 2008
Il Comune mette a concorso la partecipazione


Firenze, 19 Febbraio 2008
Referendum sulla tramvia: vincono i Sì


Firenze, 9 Febbraio 2008
La partecipazione in Toscana alla prova ... dell'Acqua


Roma, 15 Gennaio 2008
Approvata la Legge Regionale del Lazio sull'immigrazione


Firenze, 21 Gennaio 2008
Salta a Firenze la "Acqua Connection"


Italia, 9 Gennaio 2008
Solidarietà degli Enti locali alle comunità zapatiste del Chiapas


8 Gennaio 2008
La vera monnezza è il mercato

 

Archivio delle News
Per le notizie degli anni precedenti vedere gli Archivi 2007, 2006, 2005 e 2004.

Dicembre 2008
Grazie Soru
Per una volta, vogliamo ringraziare un soggetto decisamente esterno alla Rete, un imprenditore con responsabilità di governo, per aver detto tutto quello che andava detto, riportando le parole della realtà all'interno di un lessico politico sempre più perso in un autoreferenziale delirio di onnipotenza - o, che è lo stesso, di assoluta impotenza: durante "Che tempo che fa" del 7 Dicembre, il Presidente dimissionario della Regione Sarda Renato Soru ha esposto - con chiarezza adamantina - le linee di un modello di governo del territorio che i Nuovi Municipi dovrebbero studiare con attenzione, perché contiene gran parte dei principi e delle procedure prefigurati nella loro
Carta Costituente. Non ci dilunghiamo oltre e lasciamo la parola a lui, nei due spezzoni del video che segue (per cui ringraziamo - e ce ne dispiace - non la RAI ma YouTube); sperando che esso sia una prova di più dell'attualità e della fondatezza concreta dell'orizzonte neomunicipalista.




Acireale (CT), 11 Ottobre 2008
Una giornata particolare

Lo scorso 11 Ottobre, ad Acireale, ha avuto luogo un incontro fra la Rete e le varie anime di un mondo del volontariato che, in una Sicilia che si configura come finis terrae non solo geografico della Repubblica, si trova quotidianamente a dover affrontare emergenze di portata inimmaginabile per la democrazia, l'integrità territoriale e ambientale, la sicurezza dei diritti e del diritto. In questo contesto, oggettivamente difficile e complesso, non si direbbe che un progetto di innovazione radicale come quello del Nuovo Municipio possa prosperare: invece, in una giornata davvero particolare la cui
cronaca pubblichiamo in queste pagine, esso ha trovato non solo ascolto, ma disponibilità diffusa e fattiva alla collaborazione in un orizzonte di riforma generale delle relazioni politiche, economiche e sociali dell'ambito locale e sovralocale. Certi che la cosa non rimarrà pura letteratura, esprimiamo l'auspicio che essa sia solo la prima di una serie di giornate, e che la loro particolarità diventi ben presto la regola.

A Modena da Ottobre 2008
Al via, con il patrocinio della Rete, il Corso per volontari della cooperazione

Torna, con una terza edizione ulteriormente arricchita di temi e contenuti, il Corso per Volontari della Cooperazione Internazionale promosso dal Comune di Modena e patrocinato dalla Rete del Nuovo Municipio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ed in collaborazione con Provincia, Università, Centro Servizi per il Volontariato, Overseas e le Associazioni locali del Tavolo per la Cooperazione Internazionale istituito dal Comune. Il corso vuole offrire ai giovani, ai volontari già attivi e a tutti i cittadini interessati le competenze relative al settore della cooperazione allo sviluppo attraverso un approfondito percorso formativo on site, l'attivazione di partnerships con il ricco tessuto associativo modenese e la possibilità di uno stage finale nei progetti all'estero o negli uffici di OnG ed Enti locali in Italia. La selezione tra le domande pervenute sarà effettuata dal Comitato Scientifico sulla base dei curricula e di colloqui motivazionali individuali. Tutte le informazioni utili sul corso e sulla presentazione delle domande sono nel volantino pubblicato in queste pagine e su modenacooperazione.it, dove è disponibile anche la modulistica pertinente.

Casalecchio di Reno (BO), 7 Ottobre 2008
Al giornalista antimafia Pino Maniaci il premio per la comunicazione delle buone pratiche di cittadinanza
Il premio "La città dei cittadini-COMLab Award", patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e ideato per individuare e promuovere buone pratiche comunicative che abbiano contribuito a diffondere la cultura della cittadinanza attiva e del bene comune, a cui era candidato anche il Presidente della Rete Alberto Magnaghi, è stato assegnato al giornalista Pino Maniaci, direttore di Telejato, "che - si legge sulla
home page del premio - nonostante le intimidazioni ricevute dalla mafia, continua a fare un'informazione a servizio della legalità promuovendo la cultura della cittadinanza" in un territorio (fisico e operativo) di frontiera dell'organizzazione statuale. Siamo lieti che il nostro nome e il nostro lavoro siano stati accostati, in un'occasione così prestigiosa, a questa figura di indiscusso spessore morale e pratico; e crediamo che questo rappresenti comunque un riconoscimento assai confortante per il lavoro propositivo e comunicativo della Rete, in un contesto in cui intransigenze e pregiudizi ideologici e pratici rendono sempre più difficile comunicare.

Venezia, Settembre 2008
Riparte allo IUAV "Azione locale partecipata e sviluppo urbano sostenibile"

Giunge all'
VIII edizione il Corso di formazione sui temi dello sviluppo locale e della partecipazione promosso dall'Università IUAV di Venezia. Quest'anno, il corso analizza i nuovi trend determinati da scelte di governo che, ad ogni livello, promuovono politiche e pratiche urbane sempre più attente al coinvolgimento e all'attivazione delle risorse locali, alla sostenibilità economica, sociale e ambientale delle azioni, alla collaborazione interistituzionale e alla partecipazione dei cittadini; con un occhio alle forme di isitituzionalizzazione della partecipazione in corso (Leggi Regionali n. 69 della Toscana, n. 10 del Veneto), cerca così di offrire un supporto alla creazione di conoscenze, capacità e professionalità inedite fondate sull'integrazione di saperi differenti e sulla piena accettazione della dimensione dialogica del dibattito politico-istituzionale. Fra i suoi docenti anche Anna Marson e Giovanni Allegretti del nostro Direttivo; tutte le info nel merito, la logistica e la documentazione sono su azionelocale.it.

Casalecchio di Reno, Agosto 2008
Il Presidente della Rete candidato al Com-Lab Award per le buone pratiche di cittadinanza
È possibile fino a fine mese votare per il premio "La città dei cittadini-COMLab Award", sezione speciale del premio nazionale "La città dei cittadini", promosso dal Laboratorio "Casalecchio delle culture". Come noto ai lettori di queste pagine, il premio è stato ideato per individuare e promuovere buone prassi che abbiano contribuito a diffondere la cultura della cittadinanza attiva, il sapere civico e la consapevolezza del bene comune, e si vale di una giuria di alto profilo per valutare le 158 segnalazioni pervenute nelle 4 categorie: tesi di laurea, pubblica amministrazione, associazionismo, mezzi di comunicazione. All'interno di questo percorso - patrocinato da importanti Istituzioni fra cui la Presidenza della Repubblica, e il cui comitato promotore è presieduto dal prof. Romano Prodi - si inserisce il "COMLab Award", che sarà attribuito ad una personalità eminente distintasi in modo particolare nella promozione di progetti e iniziative puntati sulla cittadinanza democratica; fra i candidati figura anche il Presidente della Rete del Nuovo Municipio Alberto Magnaghi, e questo rappresenta per noi - al di là di quella che sarà poi l'effettiva attribuzione del premio - un riconoscimento assai confortante per il lavoro propositivo e comunicativo della Rete. Per tutte le informazioni e per esprimere il proprio voto si può visitare la
home page del premio o scrivere a info@comunicatoriecomunicazione.it.

Lucca, 20 Maggio 2008
Proposto al Consiglio Comunale un Regolamento per promuovere la partecipazione

Per il momento è ancora una semplice proposta (per giunta di minoranza), ma non è escluso che il lavoro dei consiglieri comunali lucchesi che, con il supporto della Rete del Nuovo Municipio, si sono attivati per redigere e promuovere l'approvazione di un
Regolamento comunale della partecipazione - sul modello degli analoghi documenti di Perugia e Piacenza, e nel quadro filosofico e procedurale della Legge Regionale toscana sulla partecipazione - possa ottenere riconoscimenti magari più concreti di quelli puramente letterari. Pubblichiamo il documento nella nostra raccolta di buone pratiche locali come base per supportare la discussione - già da tempo avviata - sull'efficacia degli strumenti normativi in materia, ma anche come riprova della natura intrinsecamente trasversale del tema, che si confronta con il vecchio modo di intendere e praticare la politica e la vita civica da un punto di vista di oggettiva forza: quello dei cittadini.

Trezzo sull'Adda, 13 Maggio 2008
Al via "Nuovi Stili di Vita nel territorio dell'Adda"

Nato sull'onda di un Progetto Equal co-promosso dalla Rete, di cui eredita il nome ("Nuovi Stili di Vita", appunto) e l'impianto analitico-progettuale, prende il via un progetto di comunicazione e di sensibilizzazione verso i temi dell'autosostenibilità locale, delle nuove economie non competitive e dell'istituzione partecipata che i Comuni promotori - due dei quali soci della Rete - intendono rivolgere a cittadini, agricoltori, Enti pubblici e Scuole: l'avvio del progetto prevede tre serate conviviali a tema (il 13 a Trezzo sulle economie locali, il 19 a Inzago sulla finanza etica e il 27 a Truccazzano sulla nuova agricoltura), cui seguirà l'attivazione di veri e propri laboratori di progettazione partecipata del territorio entro cui sperimentare, promuovere e cominciare a mettere in rete competenze tecniche acquisite e indirizzi progettuali proposti. L'iniziativa - tutte le info sulla quale si trovano in questa brochure - è promossa dall'Associazione dei Comuni per l'Adda, ONLUS che rappresenta anch'essa un ragguardevole esperimento per l'elaborazione partecipata e il coordinamento delle politiche ambientali e territoriali.

Guspini, 9 Maggio 2008
E' nata EdiLana, la lana naturale per l'edilizia
Che cos'è che accomuna una casa sana coibentata in modo da abbattere i costi energetici, un ambiente purificato da gas nocivi e onde elettromagnetiche, una stanza senza rumori dove puoi sentire il battito d'ali di una farfalla, un'aiuola scolastica che risparmia acqua e nutre la terra e le libellule, e un hotel a zero impatto ambientale per un turismo responsabile? Sono fatti di lana. Da un seme germogliato, a suo tempo, quasi per caso nella Banca del Tempo di Guspini - una delle più innovative, integrate, lungimiranti e meno facilmente formalizzabili delle nostre best practices - nasce oggi un'impresa sociale (qui la sua brochure informativa) che porta i segni dell'eccellenza assoluta, dal processo di ideazione e costruzione (avvenuto interamente in base a saperi tradizionali delle comunità locali - non soltanto sarde - donati e scambiati in regime di liberalità) alle politiche e alle tecniche adottate (la promozione di prodotti per l'edilizia realizzati al 100% in pura lana vergine di pecore sarde autoctone, in grado di sostituire totalmente i derivati del petrolio in un numero incredibilmente elevato di applicazioni) fino agli scenari di autosostenibilità che prefigura (chiusura locale dei cicli di produzione-uso-smaltimento, riciclabilità integrale, reintegrazione dell'intero life-cycle dei prodotti entro dinamiche tracciabili di eccellenza locale, accorciamento delle filiere, abbattimento della dipendenza da flussi commerciali e tecnologici sovraordinati). E' la riprova che il lavoro per l'elaborazione condivisa delle scelte strategiche non deve necessariamente aspettare rivolgimenti epocali proiettati in un futuro indefinito, ma può dare frutti eccellenti anche in questo mondo - avvicinandolo ogni giorno di un passo ad uno diverso e migliore che, così, esce dal sogno per diventare realtà tangibile. E' la dimostrazione che il Nuovo Municipio non è un ideale vago, ma una pratica già in corso, qui e ora.

1° Maggio 2008
On-line il podcast del Seminario di Bergamo sulla partecipazione
E' da pochissimo on-line - su www.partecipa.org/bergamo - il podcast audio video e immagini con tutti i protagonisti e gli interventi in italiano e castigliano del 1° Seminario Internazionale sul Bilancio Partecipativo tenutosi a Bergamo il 4 e 5 aprile 2008 (organizzato da Comune di Bergamo, ICEI, Provincia di Milano, Rete FAL, FAMSI, UISP e Forum Italiano per la Cooperazione, il tutto coordinato dalla Rete del Nuovo Municipio). Con questo servizio, i nostri partners di partecipa.org e dell'Ufficio Partecipazione del Comune di Bergamo hanno voluto riproporre in modo più evoluto e fruibile la documentazione raccolta per permettere, a tutti i presenti, di approfondire ulteriormente i temi toccati riascoltando i contributi dei relatori, e a chi non ha potuto partecipare di condividere pienamente i contenuti di un incontro che ha visto la presenza di più di 300 partecipanti in due giorni. La pagina, ricchissima di contenuti multimediali, ha l'ambizione di diventare uno degli strumenti chiave per la diffusione di contenuti qualificanti riguardo ai temi della democrazia partecipativa, e di tutte le forme di coinvolgimento ed inclusione sociale emerse nel denso confronto tra esperienze provenienti da tutte le parti del mondo: grazie di cuore a chi ha contribuito a realizzarla e un augurio di buon lavoro a tutto il vasto mondo di studiosi, autorità locali e semplici cittadini che, nel corso degli anni, si sono avvicinati alla Rete condividendone finalità e obiettivi. Tutte le informazioni di supporto si trovano nella pagina di presentazione; il contatto per gli organizzatori del seminario è invece partecipazione@comune.bg.it.

30 Aprile 2008
Inaugurato ad Arezzo il primo idrogenodotto urbano del mondo

Quello della produzione, della distribuzione e del consumo intelligente dell'energia è certamente un settore strategico, non soltanto per la prefigurazione, la valutazione ed il governo degli impatti delle attività umane sul territorio e l'ecosistema, ma anche per la possibilità, che consente, di verificare la flessibilità delle reti tecnologiche rispetto a programmi condivisi e partecipati di gestione dei beni comuni e dei servizi pubblici: la conversione verso fonti rinnovabili, in questo senso, rappresenta oggi un'alternativa realisticamente praticabile (anche in termini banalmente finanziari) per ridurre la dipendenza di ambiti locali e sovralocali da flussi esogeni aumentandone in modo sostanziale la sovranità e la sicurezza energetiche, contenere le conflittualità locali e globali legate al controllo delle aree produttive dei combustibili fossili, migliorare l'efficienza energetica complessiva minimizzando la produzione di scorie e rifiuti dannosi per il clima e l'ambiente, avviare verso una chiusura locale dei cicli energetici che, oltre a risultare a tutti gli effetti ecologicamente superiore, conferisce alle comunità locali un vero e proprio potere aggiuntivo su tutti gli aspetti del proprio progetto di futuro. Non c'è solo progresso tecnologico, dunque, ma una reale crescita della democrazia locale nel disegno che ha portato, ad Arezzo, alla costruzione del primo impianto al mondo di distribuzione di gas da idrogeno realizzato in area urbana per utenze disseminate (qui la notizia): un intervento promosso da un partenariato pubblico-privato di cui fanno parte i nostri partners di vecchia data della Regione Toscana ed il nostro socio Comune di Arezzo, per cui esso vale come il primo tassello di un mosaico di azioni in rete volte alla conversione energetica generale del territorio toscano; e che per noi rappresenta un passo concreto nell'attivazione di quelle sinergie positive fra istituzioni, saperi esperti e impresa che, quando messe veramente al servizio dei cittadini, diventano contributi decisivi alla costruzione di un Nuovo Municipio.

25 Marzo 2008
Ritornano i "Comuni a cinque stelle": a Settembre in Toscana la premiazione
L'attenzione ordinaria e straordinaria ai temi ambientali, con una visione a 360 gradi del territorio e della sua gestione, all'insegna delle buone pratiche di cittadinanza attiva e del "voler bene" - ai cittadini e al loro futuro: questi i temi del Premio nazionale "Comuni a 5 stelle" organizzato dall'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, che guadagna quest'anno - alla sua seconda edizione - il patrocinio di importanti istituzioni come l'ANCI, "RES Tipica", la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Ancona e il Movimento per la Decrescita felice. Cinque gli assi tematici rispetto ai quali sarà valutata l'eccellenza delle esperienze proposte: gestione del territorio, riduzione dell'impronta ecologica, trattamento dei rifiuti, mobilità sostenibile e nuovi stili di vita cooperativi e consapevoli; la premiazione è prevista a Capannori (LU), il 6 e 7 Settembre, nel corso di un suggestivo "festival di baci, abbracci e salamelecchi" che vuole rappresentare un simbolo del processo di formazione di relazioni solidali che dà vita a ogni comunità. Tutte le
informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione si trovano sul web dei Comuni Virtuosi - fra i quali speriamo figurino, alla fine, anche i nostri collegati.

Casalecchio di Reno (BO), 10 Marzo 2008
Al via un Premio nazionale per le buone pratiche di democrazia locale
E' attiva fino al 30 di Maggio, nel Comune dello hinterland bolognese, una pubblica raccolta di buone prassi di cittadinanza attiva che abbiano contribuito a diffondere il sapere civico e la consapevolezza del bene pubblico nei campi accademico, della pubblica amministrazione, dell'associazionismo e dei media. L'iniziativa si deve a "La città dei cittadini", laboratorio culturale della cittadinanza democratica già pluripremiato e giunto oggi al suo quarto anno di attività. Le pratiche si segnalano ai promotori compilando i moduli accessibili da questa pagina: una giuria - composta da docenti universitari e professionisti - le valuterà e le premierà poi in autunno, periodo in cui cade la "Settimana europea della democrazia locale" promossa dal Consiglio d'Europa. Un'occasione preziosa per portare le esperienze neomunicipaliste fuori da un'asfittica dimensione di nicchia, e favorire quelle contaminazioni positive che sono il contenuto più nobile e produttivo del lavoro della Rete.

Firenze, 10 Marzo 2008
Da un ospedale dismesso un'occasione per la città (e non solo)

Sull'ex ospedale Luzzi di Pratolino, occupato abusivamente da 400 persone senza fissa dimora e che, fino a poco tempo fa, sembrava destinato alla stessa sorte di tanti complessi congeneri (ruspe, polizia, brevi disordini e dorata ristrutturazione turistico-alberghiera finale), è nata alla fine della scorsa estate una vicenda a suo modo esemplare: l'appello degli occupanti a fermare lo sgombero, raccolto da tutta una serie di soggetti dell'associazionismo locale fra cui il Nodo toscano della Rete, ha incontrato l'interesse della Regione Toscana, la quale ha aperto alla prospettiva di un reale uso sociale della struttura e avviato un percorso di consultazioni informali a suo riguardo. Per contrastare tuttavia le pressioni - come sempre formidabili - dei gruppi che continuano a chiedere lo sgombero immediato e la vendita dell'immobile,
un comunicato - a firma del nostro Nodo insieme a Fondazione Michelucci, ARCI Toscana, ARCI Firenze e CNCA Toscana - chiede alla Regione un rilancio deciso del processo, che può portare non solo a una soluzione condivisa della vicenda particolare, ma anche rappresentare un modello generale di risoluzione dei conflitti ispirata non alla legge del più forte ma a quella del bene comune. Riportiamo in queste pagine il documento, sperando che valga da auspicio per la costruzione fattiva del nuovo clima di cooperazione fra istituzioni e cittadini che la recente normativa regionale sulla partecipazione ha senza dubbio inaugurato.

Arezzo, 25 Febbraio 2008
Il Comune mette a concorso l'organizzazione dei processi partecipativi al Saione
Con un
avviso pubblico di selezione, il nostro socio Comune di Arezzo ha appena indetto una gara per "l'affidamento della progettazione e gestione di processi partecipativi nel quartiere Saione": una volta tanto, ad andare a gara in uno dei nostri Comuni non sono appalti miliardari per la costruzione di opere pubbliche inutili quando non pericolose, ma la facilitazione di processi di progettazione partecipata della città che mirano dichiaratamente a farne un "luogo (in) comune", e che considerano le esigenze di riappropriazione del territorio da parte degli abitanti prioritarie rispetto ai fabbisogni di cassa a breve termine. E' un passo nella giusta direzione, che dimostra come non sia necessario essere indomiti emuli di Don Chisciotte per tradurre in buone pratiche, in grado di invertire i trends sempre più preoccupanti di politica e finanza locale, la crescita della cultura neomunicipalista.

Firenze, 19 Febbraio 2008
Referendum sulla tramvia: vincono i Sì
E' un "Sì" alla partecipazione, alla condivisione delle scelte e alla politica dei contenuti quello espresso dai fiorentini che, Domenica scorsa, hanno optato per una moratoria dei lavori per la realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia: il responso del referendum, secondo noi, registra non l'opposizione alla rotaia come asse principale della mobilità, ma la necessità di coinvolgere direttamente i cittadini in tutte le decisioni che investono il progetto di futuro della comunità, senza far conto in perpetuo su appartenenze e schieramenti che, con la politica reale, hanno sempre meno a che fare. E' una ventata di aria fresca in un panorama politico in cui, ormai, si sente solo parlare di chi sta con chi, chi divorzia da chi e così via - il gossip elevato a sistema di governo; ed è una richiesta implicita di applicazione della "nostra" Legge Regionale sulla partecipazione, nello spirito se non ancora nella lettera. Non una battuta d'arresto del centro-sinistra, dunque, ma una chance offerta all'agenda politica per rivedere il proprio ordine di priorità, ristabilendo la prevalenza dei contenuti materiali, programmatici, sull'alchimia astratta delle coalizioni; chiaro in tal senso il comunicato del Nodo toscano della Rete, che pubblichiamo in queste pagine facendo nostra la speranza che lo stop a questa tramvia diventi il via libera alla costruzione comune di forme più autentiche della democrazia.

Firenze, 9 Febbraio 2008
La partecipazione in Toscana? Mettiamola subito alla prova ... dell'Acqua

"La Regione non può varare a Gennaio una legge sulla partecipazione per poi contraddirla a Febbraio, impedendo di avviare un processo partecipativo quando deve scrivere una legge sui servizi pubblici. Chiediamo che questo processo venga avviato subito": è Tommaso Fattori, a nome del Forum nazionale dei Movimenti per l'Acqua, a chiedere un "battesimo dell'Acqua" per la normativa - co-promossa dalla Rete - che si ripromette di riportare sotto il diretto controllo pubblico, attraverso processi partecipativi, tutti i temi e le questioni attinenti al governo del territorio regionale. Inutile dire che ci uniamo ai suoi auspici, certi che la Regione Toscana non si farà sfuggire l'occasione per mettere alla prova dei fatti uno strumento di enorme spessore non solo normativo, ma politico e culturale. Qui la notizia che l'ANSA ha dato della presa di posizione, qui invece il testo della Legge - che speriamo trovi presto attuazione su un tema cruciale per la definizione del modello di sviluppo locale.

Firenze, 21 Gennaio 2008
Salta a Firenze la "Acqua Connection": un punto per il popolo dell'Acqua
Un mega-accorpamento di ATO per il servizio idrico sotto l'egida di ACEA e Suez come gestori unici: questa la delibera di Giunta che è saltata a Firenze grazie alla presa di posizione coraggiosa e senza compromessi del Consiglio comunale - membro della Rete - contro le operazioni di "finanza creativa" che provano a svendere beni comuni e servizi essenziali. Gli echi di una giornata memorabile - non solo per Firenze - in questa raccolta di documenti.

Roma, 15 Gennaio 2008
Approvata in Commissione la nuova Legge Regionale del Lazio sull'immigrazione

I
l 15 Gennaio è stata approvata dalla Commissione Politiche Sociali la proposta di Legge Regionale del Lazio "Disposizioni per la promozione dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati". Il testo, frutto dell'unificazione tra il progetto di iniziativa consiliare - prima firmataria Anna Pizzo del nostro Direttivo - e quello della Giunta, è tra i più avanzati a livello regionale, e si propone di dare vera uguaglianza ai cittadini migranti che risiedono nel Lazio. In particolare, affronta i principali nodi che ancora pesano sui cittadini migranti riguardo al diritto alla salute, alla formazione e alla cultura e all'abitare, rimuove ogni discriminazione e promuove tutte le forme di partecipazione alla vita politica locale. Per questo vengono istituiti l'Assemblea dei cittadini immigrati, per favorire forme istituzionali di rappresentanza e partecipazione, e l'Osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione. La proposta è nata a seguito di un ampio processo partecipativo che ha impegnato associazioni, comitati, coordinamenti e rappresentanze di comunità, riuniti attorno al Tavolo di coordinamento istituito presso la Presidenza del Consiglio Regionale due anni fa e coordinato proprio da Anna Pizzo: ne pubblichiamo il testo in queste pagine, sperando nella sua forza propulsiva sotto l'aspetto non solo normativo ma politico e culturale in senso lato.

Italia, 9 Gennaio 2008
Solidarietà degli Enti locali alle comunità zapatiste del Chiapas

Su iniziativa del Municipio XI di Roma, gli Enti locali italiani che in questi anni hanno stretto rapporti di solidarietà e di cooperazione con le comunità indigene zapatiste del Chiapas hanno appena diffuso una
lettera aperta, indirizzata al Ministro degli Esteri, perché il Governo e la società civile italiana ed internazionale attivino con urgenza forme di pressione sulle istituzioni messicane per una decisa azione di contrasto all'intollerabile regime di intimidazione anche fisica in cui queste municipalità sono costrette a vivere. Come testimonia la proposta di costituzione avanza dal movimento, fondata sul riconoscimento dell'autonomia e dell'identità linguistica, culturale e municipale delle molteplici etnie indigene, l'esperienza zapatista rappresenta per noi un punto di non ritorno nella ricerca di nuove forme di affermazione della dignità e dell'autogoverno delle comunità locali, e reca in sé, oltre a quelli della resistenza alla montante marea globalizzante e depauperante del capitale mondiale, anche i germi di una nuova impostazione delle relazioni locali e internazionali che coincide per larghi tratti con la proposta e con la visione neomunicipaliste: per questo, la Rete del Nuovo Municipio invita tutti i suoi collegati (in primo luogo gli amministratori locali) a sottoscrivere la lettera - inviando le adesioni all'indirizzo g.peciola@comune.roma.it - per ribadire ancora una volta come la solidarietà orizzontale fra comunità sia la prima e più virtuosa forma di diplomazia, la sola che possa aprire - dal basso - la porta ad una nuova e più autentica pratica della democrazia.

8 Gennaio 2008
La vera monnezza è il mercato
Dopo avere segnato con fuochi inusitati l'inizio del nuovo anno (vedi il
nostro articolo sulla newsletter del 4 Gennaio), il dibattito sulla crisi dei rifiuti in Campania sta finalmente uscendo dall'ambito dell'ordine pubblico per approdare a una ridiscussione allargata delle linee guida dello "sviluppo": il problema non è - o non è solo - lo smaltimento dei rifiuti già prodotti, ma la difficile gestione di scelte strategiche e operative generali che rischiano di trasformare il Bel Paese in un gigantesco immondezzaio, alimentando traffici leciti e illeciti che riescono a parassitare perfino le cose senza valore per antonomasia. Chi tenta ora di resistere all'apertura di una nuova, pericolosissima discarica (e non succede solo a Pianura) viene accusato di remare contro le ragioni dello sviluppo: se ne deduce che queste coincidono con la produzione crescente di scorie, il consumo irresponsabile che porta alla sistematica distruzione di valore degli oggetti, l'esposizione della salute pubblica e dell'ambiente a rischi fatali. "La vera monnezza" - recita un recente comunicato di ATTAC Italia - "è il mercato": quanto ci metteremo a capire che dobbiamo buttarlo via?